Con questo articolo vogliamo riportare l’esperienza avuta con il Sig Marsilio, il quale ci ha inviato quanto segue per la messa a dimora di tre piante di Nashi:
“Avrei una domanda riguardo le 3 piante di Nashi che ho acquistato.
Io ho preparato il terreno vangandolo 150 x 150 x 60 cm (di profondità), mescolando anche un po’ di terriccio universale e un po’ di torba quando ho riempito di nuovo la buca.
Da oggi la temperatura si abbasserà notevolmente e pioverà, non so quando potrò mettere a dimora le 3 piante (anche perchè penso che dopo aver smosso così profondamente il terreno forse è meglio aspettare che si assesti un po’).
La domanda è: come devo tenere le 3 piante in vaso, nel frattempo? All’esterno? Ogni quanti giorni devo dar loro l’acqua? Quanta?
Ho fatto l’ordine per evitare che magari qualcuna andasse esaurita, però non ho fretta di porle a dimora, appunto perchè ho smosso parecchio il terreno e credo sia meglio aspettare qualche settimana (cosa ne dite?)”
Euro Plants Vivai, così risponde:
“La cosa migliore sarebbe di metterle a dimora durante il mese di Novembre appena le condizioni del terreno lo consentono, bastano una diecina di giorni, se piove, per far assestare e arieggiare la terra.
Le piante le deve tenere all’esterno, annaffiandole se non piove, una volta a settimana 1 lt basta, ma molto dipende dalle condizioni atmosferiche, se quando le deve annaffiare il terreno sopra al vaso e asciutto bene, altrimenti e meglio non annaffiare.
In questo periodo meglio che il terreno sia asciutto che troppo bagnato.
Comunque entro metà novembre le metta a dimora applicandogli un tutore e faccia in modo che la profondità della buca sia tale da portare il terreno all’altezza dell’innesto, anzi meglio che l’innesto rimanga 2/3 cm sotto terra, si riporterà al pari appena si assesta la terra della buca.”
Infine, il Sig. Marsilio ci risponde: “La ringrazio molto per le informazioni dettagliate, che cercherò di seguire al meglio.
Dopo aver scavato le buche 150 x 150 x 60 (a mano con la vanga) ho rimesso dentro la terra, aggiungendo un po’ di terriccio e torba, oltre ad un po’ di letame maturo lungo i 4 lati della buca, a varie altezze. Ho cercato di tenere il letame il più possibile lontano dal centro, dove interrerò la pianta (come minimo ci sono 50 cm)
Quello che al momento mi preoccupa è che non ho idea di quanto calerà il terreno una volta assestato, considerando che:
- al momento il terreno della buca è circa 10 cm più in alto del livello del terreno originario
- nonostante ciò, ho avanzato un bel po’ di terra, e non certo per la qtà di terriccio e torba inseriti.
Spero che le piogge previste per questo fine settimana e un paio di settimane di riposo siano sufficienti ad assestare il terreno.
Non vorrei partire da più 10 cm di adesso e poi ritrovarmi la pianta alcuni centimetri più in basso del livello del terreno originario (cosa che mi è stata sconsigliata).
Euro Plants Vivai ringrazia il Sig. Marsilio.
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