Vite: tutto quello che c’è da sapere sulle caratteristiche di questa pianta anemofila, cioè “amica del vento”.
La vite è una pianta arbustiva rampicante che, per svilupparsi, ha bisogno di un sostegno.
Quando cresce spontaneamente si aggrappa ad altre piante per mezzo di particolari organi a forma di spirale, che prendono il nome di viticci o cirri.
Le piante di vite che vengono coltivate negli orti richiedono la predisposizione di un’apposita struttura di sostegno, costituita da pali di legno o cemento e da fili di ferro zincato.
Le parti utilizzate sono i frutti, cioè gli acini, che sono raggruppati in grappoli.
Gli acini hanno colorazioni e dimensioni differenti a seconda della varietà.
La polpa è semi liquida: quando gli acini giungono a maturazione, assume un sapore piuttosto dolce e un aroma caratteristico, diverso a seconda delle varietà.
Il vino che se ne ricava avrà lo stesso aroma.
I frutti hanno una superficie regolare e possono avere forma rotonda, ovale o allungata.
Il picciolo unisce i frutti all’asse centrale del grappolo, denominato rachide, o a una sua ramificazione.
Un picciolo più robusto collega il grappolo al ramo.
Di solito, durante la raccolta esso si spezza proprio in questo punto e rimane unito al grappolo stesso.
Nella zona centrale del frutto vi è una cavita, composta da più parti, denominate logge, che contengono i semi, chiamati vinaccioli, di colore tra il bruno e il grigio e di forma ovale.
La vite ha un unico fusto, di altezza variabile da 1/2 m a oltre 2 m, che sorregge la chioma.
Questa ha un’estensione ridotta; i rami da cui è composta sono denominati tralci.
I tralci producono frutti nello stesso anno in cui si sono formati.
Le radici della pianta, in genere, sono di dimensioni medie.
Le radici delle viti innestate su portinnesti ibridi Berlandieri x riparia, che sono abbastanza vigorosi, si spingono nel terreno a una profondità superiore ai 120 cm.
Le radici delle viti innestate su portinnesti ibridi Berlandieri x rupestri, che sono meno vigorosi dei Berlandieri x riparia, non arrivano oltre i 70-90 cm di profondità.
I fiori sono verdi, poco appariscenti e profumati.
La vite non attira le api perché il suo polline viene disperso dal vento.
Per questa caratteristica appartiene alla categoria delle piante anemofile, cioè “amiche del vento”.
Soltanto il 20% dei fiori della vite viene fecondato: 1’80% cade senza formare i frutti.
La fioritura avviene in un periodo compreso tra Maggio e Giugno ed è perciò scalare.
Le foglie hanno una forma palmata con il margine più o meno seghettato a seconda della varietà.
Esse sono di colore verde nelle sue diverse sfumature.
Primo piano
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